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    UN TITOLO UNA STORIA

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    Messaggio  [BSG] deno Gio Feb 25, 2010 1:02 am

    RICORDIAMO MENO -9 A BATTLEFIELD

    In un panorama, mai come in questa generazione, saturo di sparatutto in prima persona (i famosi FPS), ci si è resi presto conto che per brillare in questo mare magnum di proiettili ed esplosioni occorreva inserire qualcosa che, invece di risultare come una semplice “variazione sul tema”, apparisse come un vero e proprio marchio distintivo capace di restare impresso nella mente dei giocatori. In quest’ottica abbiamo visto la nascita di titoli improntati al realismo piuttosto che alla fantascienza, o all’online piuttosto che ad una solida campagna in single player. Tra questi alcuni sono riusciti a restare impressi nella mente del giocatore, altri invece sono stati delle vere e proprie campagne fallimentari. Battlefield: Bad Company (da ora BBC) si posiziona decisamente tra i primi. Sviluppato dai ragazzi di Dice per EA, questo particolarissimo FPS è stato capace di unire meccaniche distruttive alla Red Faction, ad una campagna in singolo molto valida e ricca di un humor nero che, solitamente, mal si sposa al genere dei First Person Shooter. Il tutto condito da un comparto multiplayer divertente e riuscito, sebbene incapace di brillare tra i progetti “a lungo termine” dei giocatori. Ora, a circa un anno dall’uscita del capitolo originale, Dice si prepara a mettere sul mercato un seguito del suo apprezzato FPS. A fare da apripista all’attesa del titolo ci ha pensato una open beta della sessione multiplayer che Console Tribe ha provato in anteprima per voi! Vediamo cosa ne è venuto fuori.

    Desert assolut!

    Avviata la partita, la prima cosa di cui ci si rende conto è che la mappa disponibile per il gioco è solo una, cosa che potrebbe far storcere il naso nonostante la natura demo del codice, eppure così non è perché i ragazzi di Dice si sono prodigati nel confezionare un livello tanto ampio e vario da risultare fruibile quasi all’infinito! L’azione di gioco si svolge tutta all’interno di un’area desertica nei pressi di un sobborgo decadente, tra i cui edifici il gioco collocherà gli obiettivi strategici della nostra (unica) missione. In effetti la caratterizzazione dell’ambiente si è decisamente mostrata un punto vincente già in fase beta, presentando al giocatore un paesaggio tanto ampio quanto vario. Vi sono posizioni nascoste e/o sopraelevate, edifici in cui entrare, muri dietro il quale ripararsi, strade in cui intraprendere piccole sessioni di guerriglia ed il tutto nello stesso livello! La cosa, poi, più sorprendente ed esaltante è la varietà di situazioni che si andranno imbastendo con il semplice procedere della missione, poiché la mappa non solo è davvero ricca di spunti strategici, ma è altrettanto satura di mezzi di trasporto (fiore all’occhiello anche del primo capitolo) e di postazioni fisse dagli effetti decisamente devastanti. Ne viene da se che, con la complicità di ambienti in gran parte abbattibili e di mezzi dal sicuro impatto bellico, la componente strategica delle sessioni online ne esce impreziosita oltremodo, permettendo anche all’interno della stessa mappa, partite continuamente diverse e dagli approcci più variegati. Amate l’azione? Allora vi lancerete alla conquista di un mezzo blindato per sfondare le linee nemiche e conquistare l’obiettivo. Preferite le retrovie? Allora magari sceglierete una classe come il medico o il cecchino e resterete in disparte. Qualunque sia il vostro modus operandi, BBC 2 ha dimostrato, già con una semplice mappa, di poter sopperire ai gusti di tutti. Medaglia d’onore!

    L’arte della tattica

    Abbiamo parlato di medici e cecchini, quindi ci pare giusto spendere due parole sulle classi, appena abbozzate per ovvie ragioni nel corso della demo. All’inizio di ogni partita (ed anche nel corso del respaw), al giocatore sarà offerta la possibilità di scegliere una qualsiasi tra le quattro classi disponibili: Assault, Recon, Engineer e Medic. Ognuna delle classi di cui sopra dispone di un equipaggiamento unico, cui fanno fronte le necessità (ed i gusti) dei singoli utenti. La cosa che ci ha sorpresi molto positivamente, è proprio la varietà dell’equipment di ogni unità in cui, oltre all’ovvietà delle armi (pesanti, leggere, a lungo raggio, ecc.) si trovano sorprese come il defibrillatore per il medico (utile per rianimare i compagni appena morti – evitandogli il respaw -) o il rilevatore di movimento per il cecchino, che una volta piazzato segnerà sulla mappa del giocatore la presenza di un nemico in un dato punto! A tutto ciò si aggiunge, con il corso delle partite e dell’esperienza ottenuta, tutta una serie di potenziamenti utili tanto a migliorare la resistenza bellica del nostro avatar, quanto quella della sua rastrelliera. Ogni classe è quindi realmente “diversa”, e permette un approccio alla battaglia unico e soprattutto mai vincolante, proprio perché morti una volta, si può sempre rimediare ai propri errori con un rapido cambio di classe. Non mancheranno comunque sblocchi di abilità, e specializzazioni in armi ed equipaggiamenti che renderanno certamente un giocatore attaccato ad una classe piuttosto che ad un’altra. Con punti esperienza spendibili nell’acquisto di un dato bonus o di una data abilità. Tattico, profondo ed estremamente appagante.

    Gioco di squadra, Deathmatch e…

    Dulcis in fundo, prima di concludere la nostra anteprima parlando della grafica, spenderemo due righe per le modalità di gioco, ad oggi per lo più sconosciute al pubblico di questo BBC 2. Come abbiamo già detto, purtroppo nel corso della demo è stato possibile provare una sola modalità, comunque abbastanza valida da scaturire tutto quello che di buono abbiamo detto sino ad ora. La modalità giocata, consisteva sostanzialmente nella classica sfida a squadre (due) in cui si è divisi tra attacco e difesa di una manciata di obiettivi strategici, nel nostro caso avamposti di comunicazione. Conquistato (o se vogliamo, distrutto) l’obiettivo primario, il gioco ci reindirizzava subito verso il secondario, modificando adeguatamente le posizioni di respaw di attacco e difesa, rispettivamente più vicini o più lontane a seconda del proprio ruolo strategico. Per il resto possiamo solo immaginare che non mancheranno tutte le modalità che hanno fatto la storia di questo genere, come l’intramontabile deathmatch ed una qualche forma di “cattura la bandiera”. La speranza, ovviamente, è che venga introdotto anche qualcosa di nuovo, tuttavia non abbiamo remore nel constatare (e nel dirvi) che già da ora, la bontà e la varietà del gameplay sono tali da poter comunque garantire ore di sano divertimento.

    “Esplosione” grafica

    Infine non è possibile non citare l’ottimo lavoro che Dice sta svolgendo per rendere il comparto grafico di BBC2 degno di nota. Il gioco, anche in fase beta, è tecnicamente validissimo, complice lo sviluppo di un motore dedicato, il Frostbite 2.0, capace di gestire egregiamente sia i poligoni di ambienti e modelli, sia la texturizzazione degli stessi. Il risultato è eccelso e si vede! Soprattutto nelle “esplosive” fasi di distruzione ambientale cui la serie ci aveva già abituati nel primo capitolo. Le deflagrazioni sono realistiche e di sicuro impatto, supportate da una fisica complessa e da ottimi effetti “rag doll”. Come in passato, anche in questo secondo capitolo si è data grande importanza all’interattività con gli ambienti, la qual cosa, anche nelle situazioni più concitate, non ci è sembrata capace di minare la fluidità dell’esperienza ludica, costantemente tarata sui 30 frame al secondo. Di primissimo ordine anche gli effetti particellari e luminosi che, soprattutto nell’ambiente desertico da noi provato, sono stati capaci di restituire un feeling “caldo e polveroso”. Tutto meraviglioso? Purtroppo no, dato il riscontro di alcune note dolenti, come un effetto tearing decisamente fastidioso, ed un anti-aliasing praticamente inesistente, che rende alcune scene talvolta troppo “scalettate”. In ogni caso, data la qualità del comparto grafico, non possiamo che sperare che Dice colmi le sue piccole lacune entro la data di pubblicazione. Incrociamo le dita!

    Mission briefing

    Battlefield: Bad Company 2 ci ha sorpresi più che positivamente! Il titolo sembra capace di potenziare esponenzialmente l’esperienza offerta dal suo predecessore, integrandola con tante piccole chicca di grafica e giocabilità. Con le dovute migliorie e aggiunte, e con una campagna in singolo all’altezza dell’ottimo online, potremmo trovarci davanti ad un gioco capace, ne siamo certi, di farvi dimenticare per qualche tempo il Call of Duty o il Killzone di turno! L’appuntamento è per Marzo 2010, mese in cui il titolo arriverà sugli scaffali nostrani. Per allora non possiamo che augurarvi che la splendida demo da noi provata raggiunga lo store quanto prima. Qualcuno ha detto “must have 2010”?
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    Messaggio  (BSG)angelopa Gio Feb 25, 2010 4:33 pm

    ho adorato il primo... questo dicono k sia migliore quindi lo compro sicuro Smile

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